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Lezione: Temi e problemi della filosofia classica tedesca: Elena Tripaldi, “Con o senza monismo? Attualità e inattualità della metafisica hegeliana” (Padova, 26 gennaio 2021)

Siamo lietɘ di comunicare che il 26 gennaio 2021, in occasione del quarto incontro del ciclo di lezioni “Temi e problemi della filosofia classica tedesca: Hegel nella filosofia contemporanea”, Elena Tripaldi (Università di Padova) presenterà una relazione dal titolo Con o senza monismo? Attualità e inattualità della metafisica hegeliana. Discussant sarà Annapaola Varaschin (Università di Padova).

La lezione, interna al Corso di Dottorato di Ricerca in Filosofia, si svolgerà a partire dalle ore 16:30 in streaming tramite la piattaforma Zoom.

Abstract

La lezione s’interrogherà sulla natura e sulle implicazioni della metafisica hegeliana, usando come filtro il dibattito sulla nozione hegeliana di metafisica, nato tra gli interpreti Anglo-Americani di Hegel intorno agli anni ’80 e tutt’ora aperto.
In primo luogo, si fornirà una presentazione del dibattito, evidenziando in particolare come la questione della definizione della natura e delle implicazioni della metafisica hegeliana si leghi alla questione della sua attualità. Si mostrerà inoltre come l’attualità della metafisica hegeliana sia misurata in questo contesto in relazione ad una nozione di metafisica che si presenta notevolmente ridimensionata nelle sue ambizioni conoscitive rispetto alla sua concezione tradizionale. In particolare, il dibattito identifica la metafisica “attuale”, ancora praticabile, con un’indagine di ispirazione prettamente ontologica, di classificazione di “ciò che è”, distinguendola da quella metafisica che si impegna invece nell’individuazione di un principio unitario in grado di rendere ragione della finitezza e della molteplicità della realtà. Quest’ultima indagine è considerata inattuale perché identificata con lo spinozismo, e cioè con la negazione dell’esistenza della finitezza e il suo rabbassamento a semplice “riflesso” di un principio unitario e trascendente. In questo senso, il dibattito interpretativo su Hegel segue la tendenza predominante del dibattito meta-metafisico analitico.
Come particolarmente rappresentativa di questa attitudine si considererà l’interpretazione di James Kreines, che sostiene appunto l’attualità della metafisica hegeliana affermando che essa non implica un impegno “monista” – che non si propone, cioè, di individuare un principio unitario che fondi la totalità della realtà.
Attraverso il riferimento alla discussione della Prima posizione del pensiero rispetto all’oggettività e di alcuni snodi fondamentali della Dottrina dell’essenza, si sosterrà, contro Kreines, che:

  1. La critica hegeliana alla “metafisica di una volta” non implica un ridimensionamento delle sue ambizioni conoscitive – e anzi, sembra sostenere l’inseparabilità di un impegno fondazionale e un’indagine ontologica.
  2. Nonostante questo, la critica hegeliana alla metafisica si concentra proprio su quello che oggi verrebbe identificato con lo spinozismo caratteristico della metafisica tradizionale (o metafisica “di una volta”).
  3. La proposta “positiva” della metafisica hegeliana può essere pensata come la proposta di un “monismo senza spinozismo”, e cioè di un monismo che non implica i difetti che Hegel attribuiva alla “metafisica di una volta” e che gli interpreti contemporanei attribuiscono invece al “monismo”, inteso immediatamente come spinozismo.

In questo senso, la proposta hegeliana apparirà come una “terza via” tra l’alternativa di un “monismo inattuale” e una “metafisica attuale”, che può forse rivestire un qualche interesse alla luce dei più recenti sviluppi del dibattito meta-metafisico analitico.

 

Per prendere parte allo streaming scrivere a: armando.manchisi@unipd.it.

Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi ai coordinatori del ciclo di lezioni:

L. Corti: luca.corti@unipd.it

L. Illetterati: luca.illetterati@unipd.it

G. Tomasi: gabriele.tomasi@unipd.it

 

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