È da poco stato pubblicato un volume dal titolo Fine o nuovo inizio dell’arte. Estetiche della crisi da Hegel al pictorial turn, edito da ETS e curato da Francesca Iannelli (Università degli Studi di Roma Tre), Gianluca Garelli (Università di Firenze), Federico Vercellone (Università di Torino) e Klaus Vieweg (Friedrich Schiller Universität di Jena).
Riportiamo qui una breve presentazione tratta dalla pagina web dell’editore:
Esiste una “fine dell’arte” nell’estetica di Hegel? Intento del presente volume è sfatare tale secolare leggenda e allo stesso tempo analizzare le più importanti declinazioni, riletture e oltrepassamenti del tema della fine o morte dell’arte nel XIX e XX secolo in Germania (da Friedrich Schlegel a Schelling, da Nietzsche a Heidegger e Adorno), in Italia (da Francesco De Sanctis a Croce e Gentile, da Formaggio e Argan fino a Vattimo) e negli Stati Uniti (in particolare nel pensiero di A.C. Danto).
A questo link è inoltre consultabile l’intero indice del libro.
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