Siamo lietə di comunicare che il 4 maggio 2021, in occasione del decimo incontro del ciclo di lezioni “Temi e problemi della filosofia classica tedesca: Hegel nella filosofia contemporanea”, Giovanna Miolli (Università di Padova/Università di Genova) presenterà una relazione dal titolo Logiche, narrazioni concettuali e figure. Un approccio compostista femminista a Hegel. Discussant sarà Silvia Locatelli (Università di Padova).

La lezione, interna al Corso di Dottorato di Ricerca in Filosofia, si svolgerà a partire dalle ore 16:30 in streaming tramite la piattaforma Zoom.

Abstract

L’intervento propone un approccio compostista ad alcune rielaborazioni femministe di due specifiche figure fenomenologiche: ‘Autonomia e non-autonomia dell’autocoscienza: signoria e servitù’ e ‘Lo spirito vero. L’eticità’. Mutuo la ‘metodologia del compost’ dal volume di Donna Haraway, Staying with the Trouble (2016). Nel compost materialsemiotico intessiamo fili e figurazioni (o meglio, ‘figure di filo’ – string figures) che attivano modelli di pensiero e di azione. Le string figures incarnano idee, storie e conoscenze con cui pensiamo, raccontiamo e conosciamo altre idee, storie e conoscenze (Haraway, Strathern). Nell’intervento, propongo di interpretare le due figure fenomenologiche citate come ‘figure di filo’ in senso harawayano, cioè come modelli teorico-pratici i cui fili sono stati ulteriormente intrecciati e sviluppati per pensare altre idee, raccontare altre storie, conoscere altre conoscenze. In particolare considero tre sviluppi femministi di queste figure: la proposta teorica di Carla Lonzi, la posizione ‘essenzialista’ che Alison Stone attribuisce a Luce Irigaray e le standpoint feminist epistemologies (Sandra Harding). Nell’intervento cercherò di rispondere a queste domande: quali logiche e quali narrazioni concettuali fanno emergere queste rielaborazioni femministe? Quali modelli di pensiero e di azione attivano? E in che modo il pensiero hegeliano può ricompostarsi produttivamente con queste prospettive?

Per prendere parte allo streaming scrivere a: armando.manchisi@unipd.it.