Siamo lietɜ di dare notizia della Call per il convegno Sulla relazione organizzato dal Centro di ricerca Diaporein e dal centro di ricerca Genesis dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che si terrà il 22 e 23 marzo 2022 presso il Palazzo Arese-Borromeo di Cesano Maderno.
Gli abstracts, redatti in lingua italiana, non dovranno superare le 500 parole e dovranno essere inviati ad Alberto De Vita (albertodevita8@gmail.com) e a Michele Ricciotti (michele.ricciotti1@gmail.com) entro e non oltre il 15 febbraio 2022.
Di seguito condividiamo il testo della Call.
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La questione della relazione inquieta e anima la riflessione filosofica fin dalle sue origini. Categoria che si insinua problematicamente all’interno del dominio ontologico della sostanza nel pensiero platonico e aristotelico, la relazione si affermerà, all’interno del paradigma ontologico-trinitario, quale modalità prima della realtà stessa, e verrà successivamente tematizzata dall’idealismo tedesco come elemento fondante la dialettica. Posto al centro delle prospettive fenomenologiche novecentesche, in quanto intimamente connesso alla questione della temporalità, il problema della relazione riecheggia nel dibattito contemporaneo intorno alla psicoanalisi, al rapporto tra immediatezza e mediazione, nonché al problema del linguaggio.
Seppur lungamente dibattuto, il tema della relazione appare, ancora oggi, teoreticamente inesauribile. Ed è in forza di tale ragione che si invitano le studiose e gli studiosi a farne l’ulteriore capitolo della propria ricerca, in particolare seguendo il percorso speculativo aperto dall’uscita di Nova theoretica. Manifesto per una nuova filosofia (Castelvecchi, Roma 2021; con contributi di M. Adinolfi, M. Donà, F. Leoni, C. Mezza, M. Moschini, G. Rametta, R. Ronchi).
Il manifesto, che si presenta sotto forma di lemmario, suggerisce «di tornare a pensare in prima persona, e dunque di ricominciare tutto daccapo; torcendo i concetti più classici e usurati, facendo vedere che forse è sufficiente ricominciare a “pensarli”, piuttosto che assegnarsi il compito di interpretarli e di far emergere dal loro fondo inesplorato qualcosa di sicuramente inaudito. […] Pensarli come se li si pensasse la prima volta. Liberi da tradizioni, filiazioni, o appartenenze di sorta; per quanto continuino ad agire alle nostre spalle. Ripensarli senza dare nulla per scontato; neanche quello che più ci sembra evidente — anche solo in base alla tradizione di cui pur ci sentiamo in qualche modo eredi».
L’obbiettivo del convegno è quello di estendere l’orizzonte filosofico inaugurato dalla pubblicazione di Nova theoretica, muovendo da una discussione sulla categoria di “relazione” quale problema eminentemente speculativo.
La call si rivolge a dottorande e dottorandi, post-doc, assegnisti e giovani ricercatrici e ricercatori, quale appello a discutere di «una nuova idea di filosofia, per promuovere un nuovo modo di pensare».
Si chiede alle candidate e ai candidati di presentare una propria riflessione sulla relazione come categoria da ripensare filosoficamente in tutte le sue possibili declinazioni, muovendo da autori di elezione, in modo da lasciarne emergere la costitutiva problematicità.
Gli interventi selezionati tramite call avranno luogo nel pomeriggio della seconda giornata del convegno.
Gli abstracts relativi alle proposte di intervento, redatti in lingua italiana, non dovranno superare le 500 parole e dovranno essere inviati ad Alberto De Vita (albertodevita8@gmail.com) e a Michele Ricciotti (michele.ricciotti1@gmail.com) entro e non oltre il 15 febbraio 2022.
La proposta dovrà inoltre includere le seguenti informazioni: nome e cognome, titolo dell’intervento, eventuale affiliazione istituzionale, un breve curriculum vitae.
L’esito della candidatura sarà comunicato entro il 25 febbraio 2022.