Segnaliamo l’uscita del nuovo libro di Adalberto Coltelluccio dal titolo «Nel dolore del vivente». Il superamento del principio di non-contraddizione nella dialettica di Hegel (Aracne).
Dalla quarta di copertina:
Dai frammenti giovanili, fino ai Lineamenti di filosofia del diritto, passando per la Fenomenologia dello spirito e la Scienza della logica, la contraddizione è stata una nozione fondamentale nella dialettica hegeliana. Nel corso della sua elaborazione, l’iniziale molteplicità di significati — prevalentemente etico-teologici — del periodo francofortese è andata sempre più definendosi, dopo Jena, in senso logico-filosofico, pur conservando una essenziale ambiguità semantica, segno necessario della speculatività che la parola filosofica deve avere per Hegel. Nella prima parte del libro, l’autore sottopone a critica serrata una delle interpretazioni più eterodosse della questione, quella cosiddetta “coerentista”, la quale ritiene che nella sua dialettica Hegel volesse addirittura esaltare il principio di non-contraddizione; nella seconda parte, svolge una propria lettura, secondo cui invece la dialettica hegeliana supera nettamente il principio di non-contraddizione, non solo nella sua versione razionalistico-astratta, ma anche in quella classico-aristotelica: la contraddizione è per Hegel la struttura della verità e il principio di generazione e realizzazione di tutte le determinazioni, ad un tempo logiche e ontologiche.
La prefazione al libro di Giuseppe Varnier è disponibile a questo link: Adalberto Coltelluccio, Nel dolore del vivente – Prefazione di G. Varnier
La pagina on line del libro dal sito web dell’editore Aracne è disponibile qui.