Siamo lieti di comunicare che martedì 26 febbraio 2019, in occasione del nono incontro del seminario di dottorato “Temi e problemi della filosofia classica tedesca. Hegel: dallo spirito oggettivo allo spirito assoluto”, il prof. Anton Friedrich Koch (Università di Heidelberg) presenterà una relazione dal titolo Il realismo ermeneutico e la leggibilità delle cose.
Il seminario, interno al Corso di Dottorato di Ricerca in Filosofia, si svolgerà a partire dalle ore 16.30 presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università degli Studi di Padova (Sala Stefanini, Piazza Capitaniato, 3).
Abstract
La posizione, che verrà qui presentata a grandi linee, può essere designata come realismo ermeneutico. Con essa non si fa riferimento ad un atteggiamento esegetico, ma piuttosto ad una posizione filosofica di base. Essa non appartiene a nessuna particolare sotto-disciplina, ma ha conseguenze per ognuna di esse: per la logica, la semantica, l’ontologia, l’epistemologia, per la teoria della percezione e della coscienza, per nominare le più rilevanti. In quanto realismo, tale posizione afferma che l’ente è obiettivo, ovvero indipendente dalle nostre opinioni a riguardo. In quanto ermeneutica essa ammette inoltre che la conoscenza consiste in un leggere e tradurre. E ciò va inteso in senso letterale. L’intervento si articola in tre parti principali. Partiremo dal realismo, che con il pragmatismo fornisce una gigantomachia del concetto di verità, chiariremo poi, nella parte centrale, il significato di realismo con riferimento alla soggettività corporea e giungeremo, infine, alla tesi ermeneutica, secondo la quale le cose sono leggibili e traducibili.
Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi ai coordinatori del seminario:
Prof. L. Illetterati: luca.illetterati@unipd.it
Prof.ssa F. Menegoni: francesca.menegoni@unipd.it
Prof. A. Nunziante: antonio.nunziante@unipd.it
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