Martedì 23 febbraio 2016, all’interno del seminario “Temi e problemi della filosofia classica tedesca”, organizzato dal Corso di Dottorato in Filosofia dell’Università di Padova, Alessandro Esposito e Luca Illetterati presenteranno una relazione dal titolo: “Prolegomeni al pensare la vita. L’intelletto e la legge nella Fenomenologia dello spirito di Hegel“.
Abstract
Una riflessione che si ponga come obiettivo quello di “pensare la vita” deve necessariamente interrogarsi riguardo al carattere specifico di questo “pensare”. Esso rimanda infatti con forza alla discussione riguardante le modalità di comprensione e di pensabilità del mondo esterno da parte del soggetto finito, in una dimensione che è intellettiva e interna al soggetto stesso. In questo senso, tale discorso non può fare a meno di un confronto deciso con la tradizione scientifica, nel tentativo di verificarne la validità e la capacità descrittiva nei confronti del mondo e della vita stessa. “Pensare la vita” diviene insomma necessità di un discorso critico sui tentativi del soggetto di ‘fissare’ una struttura normativa per la totalità del mondo.
Per soddisfare nel migliore dei modi questo bisogno, e nel tentativo quindi di mettere in chiaro quali siano i limiti argomentativi delle scienze nei confronti della struttura stessa della “vita”, abbiamo deciso di prendere in esame quanto Hegel scrive nelle Fenomenologia dello spirito riguardo al concetto di vita e all’esplicazione della struttura di quest’ultima nella storia dell’esperienza della coscienza. A partire dal capitolo Forza e intelletto per arrivare alle posizioni espresse nella Ragione osservativa, il punto centrale dell’argomentazione hegeliana resta la questione della descrizione logica e razionale del mondo naturale e della sua articolazione vitale interna. In quest’ottica la critica al concetto di ‘legge’ assume rilevanza, mostrando ogni posizione ‘costruttivista’ del soggetto come incapace di formalizzare e sottoporre a normatività il movimento infinito del processo vitale.
Seguire quindi la formazione della coscienza attraverso le figure a cui abbiamo accennato speriamo possa condurre alla definizione delle condizioni necessarie e ineludibili per la comprensione vera e profonda della vita in quanto ‘pensata’. Sia però ben chiaro: non nel tentativo di mettere in luce le insufficienze, mostrate da Hegel, di singole posizioni scientifiche, che siamo ben consci essere ormai in disuso nei vari ambiti di ricerca specializzati, ma soprattutto per definire i concetti fondamentali della logica alla base della riflessione hegeliana sulla “vita”.
Il seminario si svolgerà a partire dalle 16.30 presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università di Padova (Sala Stefanini, Piazza Capitaniato, 3).
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